N.B. For quick reading, read only the parts in bold.
My name is Alessia, I am an Italian living in Berlin, and I am an artist who draws.
My tool is the pencil. My main interest lies in realistic portraiture.
MY ART
Around these focal points (the pencil and realistic portraiture) revolves experimentation with different media – mainly colored markers and gold leaf – through which recurring stylistic traits of a naïve nature emerge: dots, curls, circular elements…
This type of doodling is commonly intertwined with realistic portraiture, infusing it with subtly surreal and magical elements.
I believe this dual stylistic front reflects an ambivalence rooted in my personality. Therefore, my artistic work and my personal growth journey strive to progress side by side, towards integration as harmonious as possible.
The central theme of my artistic work lies in the human ambivalence; spiritual introspection, self-exploration.
HOW I BEGAN
My artistic journey started when I was 15, and my father came home one Sunday morning with a large, solid wooden easel he had bought second-hand for just 20,000 lire at the famous Porta Portese market in Rome. Since then, I have always created and filled every possible space with paintings and drawings, which have accumulated significantly over time.
EDUCATION
However, throughout this long journey, I never stepped into the art market nor systematically tried to enter gallery or exhibition circuits. My education developed in a varied manner: I pursued art as a self-taught and independent endeavor, occasionally selling works through word of mouth, sometimes even on commission. Concurrently, I earned a degree in Sociology with a specialization in Communication and Media from La Sapienza University in Rome. I completed a master’s in business analysis in Pomezia. Subsequently, I started working with the creative agency Matematici.srl in Rome as a designer for videos and websites. In this field, I specialized by taking a course in design and web development at the IED – Istituto Europeo di Design (Rome).
In 2011, I began to sense a sort of emptiness, a lack of meaning in my work as a designer. A rather troubled relationship also ended at that time. So I decided to take a break and visit a friend in Berlin. After a month I moved to Berlin to set up my own small business.
THE PENCIL
In Berlin, I lived in an almost furniture-less apartment with other tenants. We had only the essentials, and there was no space, in that context, for my numerous tubes of oil colors, for drawers filled with all kinds of brushes, for the large solid wooden easel, or for large-sized drawing boards. I was left with just a pencil. Light, inexpensive, always at hand: the ultimate nomadic tool. It was there that I entrusted my artistic journey to the tip of a pencil, and since then, I’ve been an enthusiast for this instrument.
SIGNIFICANT COLLABORATIONS
In Berlin, I was able to structure my work more towards art, relegating web design to a secondary role. Consequently, I secured two important collaborations: one, on a regular basis, with the Italian architecture studio FM Interior Design, who regularly commissioned me for pencil drawings. The other, with the craft beer production company “Terza Rima.” From this collaboration emerged the collection of pencil drawings titled ‘Le donne’ (‘The Women’). Additionally, I worked as a freelance web designer for the startup Parkinglist.
THE NOVEL
I am registered with the Künstlersozialkasse (Artists’ Social Security Fund) as an artist and later as a publicist because in 2017 I published a novel in Italian, under the pseudonym Amanda Greco, titled ‘Gente di Berlino’ (People of Berlin), published by Ouverture Edizioni.
With the writing of the novel, I satisfied another of my passions: writing. Although it may seem that writing is a separate interest from drawing, these two dimensions actually interpenetrate: I love creating stories and linking them to drawings, I love creating drawings and building stories upon them.
FROM THE MATERNITY BREAK TO TODAY
After the novel’s publication, I became a mother to my first child and, two years later, my daughter was born. I took an extended break to focus on motherhood. In February 2023, I resumed working. In this new phase, I decided to abandon web design and any other professional branches outside the artistic field and fully commit myself to art.
Since October 2023, I’m represented by the global marketplace for contemporary art Artfinder.
From January 2024, I’m taking part in the six-month Art Up Now project, funded by the European Social Fund and the Department for Culture and Social Cohesion of the Senate of the State of Berlin, aimed at boosting artist visibility. As part of this initiative, I’ll be exhibiting in a group show scheduled for July 2024 at the prestigious Kunstlerhaus Bethanien in Berlin.
I am currently seeking representation from a gallery.
I am confident and curious to discover where this new phase of my journey will lead me. The rest of the story is yet to be written…
N.B. Per una lettura veloce, leggere solo le parti in grassetto.
Mi chiamo Alessia, sono un’italiana che vive a Berlino, e sono un’artista a tempo pieno da Febbraio 2023.
Il mio strumento è la matita. Il mio principale interesse risiede nel ritratto realistico.
LA MIA ARTE
Attorno a questi punti cardine (la matita e il ritratto realistico) verte la sperimentazione con differenti media – principalmente pennarelli colorati e foglia oro – dalla quale emergono tratti stilistici ricorrenti di carattere naif: puntini, riccioli, elementi circolari…
Questo tipo di doodling spesso si accompagna al ritratto, lo compenetra, creando attorno al realismo scenari di tipo surreale-magico.
Credo che questo doppio fronte stilistico, rifletta un’ambivalenza radicata nella mia personalità. Per questo, il mio lavoro artistico e il mio percorso di crescita personale si sforzano di progredire fianco a fianco, in direzione di un’integrazione il più armoniosa possibile.
Il tema centrale del mio lavoro artistico verte attorno all’ambivalenza umana; l’introspezione spirituale, l’esplorazione del sé.
COME HO INIZIATO
Il mio percorso artistico è iniziato quando avevo 15 anni, e mio padre tornò a casa una domenica mattina con un grande cavalletto in legno massiccio, che aveva comprato di seconda mano, per sole 20 mila lire, al famoso mercato di Porta Portese a Roma. Da allora ho sempre creato e riempito ogni possibile spazio di dipinti e disegni, che ad oggi si sono accumulati in un quantitativo considerevole.
FORMAZIONE
Tuttavia, nell’arco di questo lungo percorso, non mi sono mai affacciata al mercato dell’arte, né ho provato sistematicamente a inserirmi nel circuito di gallerie o mostre. La mia formazione si è sviluppata in modo variegato:
ho riservato all’arte una dimensione autodidatta e indipendente, vendendo all’occasione, per passaparola, talvolta anche opere su commissione. Parallelamente, ho conseguito una laurea in Sociologia con specializzazione in Comunicazione e Media, presso l’Università La Sapienza di Roma. Ho completato un master in analisi aziendale a Pomezia. E in seguito, ho iniziato a lavorare con l’agenzia creativa Matematici.srl a Roma, come designer per video e siti web. In quest’ambito, mi sono specializzata seguendo un corso di design e sviluppo web presso lo IED – Istituto Europeo di Design (Roma).
Nel 2011 ho iniziato a percepire nel mio lavoro da designer una sorta di vacuità, una carenza di senso, e complice anche una relazione finita male, ho sentito il bisogno di prendermi una pausa e sono andata e a trovare un amico a Berlino.
Dopo un mese, ho deciso di trasferirmi a Berlino per mettermi in proprio.
LA MATITA
A Berlino ero spiantata, spaesata, ma al tempo stesso entusiasta di ritrovarmi a quel modo, sradicata dalla mia zona di comfort.
Vivevo in un appartamento quasi privo di mobili, con altri inquilini. Avevamo solo l’essenziale e non c’era spazio, in quel contesto, per i miei innumerevoli tubetti di colori ad olio, per i cassetti colmi di pennelli d’ogni tipo, per il cavalletto in legno massiccio, per le tavole grande formato.
Mi restava solo una matita. Leggera, economica, sempre a portata di mano: lo strumento nomade per eccellenza. Fu lì che affidai il mio percorso artistico alla punta di una matita e da allora sono un’entusiasta di questo strumento.
COLLABORAZIONI
A Berlino ho potuto strutturare il mio lavoro più in direzione dell’arte, lasciando al web design un ruolo secondario. Ho ottenuto così due collaborazioni importanti: una, a cadenza regolare, con lo studio di architettura italiano FM Interior Design, per la realizzazione di diverse tavole a matita. L’altra, con l’azienda di produzione di birre artigianali “Terza Roma”. Da quest’ultima collaborazione è nata la collezione di disegni a matita intitolata “Le donne”.
Parallelamente, ho lavorato come web designer freelance per la startup Parkinglist.
IL ROMANZO
Dal 2012 sono registrata presso la Künstlersozialkasse (cassa di protezione sociale per artisti) come artista e successivamente anche come pubblicista, poiché nel 2017 ho pubblicato un romanzo, con lo pseudonimo Amanda Greco, intitolato ‘Gente di Berlino’, edito dalla casa editrice italiana Ouverture Edizioni. Con la stesura del romanzo, ho soddisfatto un’altra delle mie passioni: la scrittura. E seppure può sembrare che la scrittura sia un interesse disgiunto dal disegno, in realtà non è così, perché io amo creare storie e agganciarle ai disegni, creare disegni e costruirvi sopra delle storie.
DALLA MATERNITÀ A OGGI
Dopo la pubblicazione del romanzo, sono diventata madre del mio primo figlio e, due anni dopo, è nata mia figlia. Ho preso una pausa prolungata per dedicarmi alla maternità.
A febbraio 2023 ho ripreso a lavorare. E in questa nuova fase ho deciso di abbandonare il web design e qualsiasi altra diramazione professionale che esuli dal settore artistico e di affidarmi completamente all’arte.
Da ottobre 2023 faccio parte del marketplace globale per l’arte contemporanea Artfinder.
Dal gennaio 2024 partecipo al progetto semestrale Art Up Now, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dal Dipartimento per la Cultura e la Coesione Sociale del Senato dello Stato di Berlino, con l’obiettivo di potenziare la professionalità degli artisti. Come parte di questo programma, parteciperò a una mostra collettiva programmata per luglio 2024, presso la rinomata Kunstlerhaus Bethanien di Berlino.
Attualmente sono alla ricerca di una galleria che voglia rappresentarmi.
Sono fiduciosa e curiosa di scoprire dove mi condurrà questa nuova fase del mio percorso.
Il resto della storia è tutto da scrivere…